venerdì 8 febbraio 2013

Pensieri a mezz'aria intorno

Mia figlia ha perso i sandali
sulla strada di Corinto
e io mi sono bruciata i piedi
per inseguirla
sull'erba acerba di febbraio
che piove tutti i giorni
in febbraio _ e non se ne può più
di questo freddo
di questi pensieri a mezz'aria
che poi succede quello che non ti aspetti
come quel giorno sulla piazzetta
che t'ho incontrato
e avevo i sabot bucati all'alluce
i jeans azzurri sfiniti di viaggi
e avrei voluto portarti via
con le mie ansie
e le mele rosse nel bagagliaio
che rotolavano a ogni tornante
e tu non l'hai mai scoperto
perché tieni le scarpe nelle scatole
e non ricordi neanche d'averle
ma scrivi parole di confine
dove ti cerco quando c'è troppa luna
e io ozio nelle intenzioni.
.
Quello che non va è che manca qualcosa
per far pace con i dèmoni
_ e scavare la luce
_ e lasciare gli occhi intorno.

.

3 commenti:

  1. ... e lasciar gli occhi intorno,
    a scavare memorie trasgredite,
    mentre le mele che rotolavano ad ogni tornante,
    sono state gradite
    dai cavalli -
    liberi di correre
    con criniere al vento!
    :-D
    Bellissima...
    Un bacio :-)claudine

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  2. Che bello il tuo passaggio! Grazie Claudine.

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  3. Come ho già avuto più volte modo di dirti, in altre stanze, è, questa tua, una poesia di chiarissimo spessore, abilmente costruita in due blocchi concettuali tenuti insieme da un vincolo d'amore reso, questo, ancora più dolce dalla voluta semplicità espressiva (e dal susseguirsi di congiunzioni atte a mantenere un ritmo caldo e quasi mono-tonale).
    Nella seconda parte emerge una "comunicazione" vera, intensa ed emozionante; vera in ogni suo particolare (mele, piazzetta, sabot, scatole)... un momento in cui significante e significato abbandonano strade in genere diverse e convergono verso la stessa foce. Ne scaturisce un motivo di riflessione, in parte elargito e in parte vissuto, ed è nell'insieme di tutto ciò che l'eco si avvicina, finalmente, alla voce, ne prende possesso e genera l'urlo che sconvolge e coinvolge.
    Narciso chiama Boccadoro... e Boccadoro risponde!
    Mille baci alla donna, profondo inchino alla Voce.
    Io.

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